lunedì 31 marzo 2008

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!!!!


Campagna contro la violenza sulle donne Oliviero Toscani

L'innocenza di due bimbi nudi: Oliviero Toscani l'ha fotografata per la campagna contro la violenza sulle donne scatenando reazioni a catena, compresa quella dell'osservatorio sui minori.
La vita ci porta nudi nel mondo e i piccoli esprimono la loro purezza quando giocano svestiti e si toccano per scoprire il loro corpo.
Il male non è mai nella naturalezza, ma nel torbido moralismo di chi guarda.
Così nasce la violenza sulle donne: dalla paura di queste nudità, dagli occhi di chi non sa guardare la vita com'è, da una parola come: "Copriti!" che diffonde un pensiero velenoso: le femmine sono diverse, quindi devono coprirsi di più. Ci piacciono quando imitano le veline e non quando mostrano il corpo con spontaneità? E' facile trasmettere violenza. Tutte le volte che papà dice alla mamma "Sta' zitta, non capisci niente" infonde nei maschietti l'idea che le donne non sono intelligenti come loro. Questo è razzismo della peggior specie. Ed è razzismo ogni volta che risuonano luoghi comuni : "Le donne hanno il cervello più piccolo" ,"Pensano solo ai vestiti". Come lo si combatte? Riscoprendo l'ingenuità nei bambini di Toscani. Ricordiamo che ogni donna è una dea: protegge il mondo, gli restituisce una semplicità perduta e quell'arte di vivere senza guerre che il femminile-solo il femminile- ha sempre custodito per noi.
Bisogna guardare le cose come sono: questo è amare le donne.

di Raffaele Morelli

http://www.donnamoderna.com/speciali/vocealledonne/index.hp




Firma l'appello on line http://www.amnesty.it/campagne/donne/

sabato 29 marzo 2008

Bill Viola-White Space

Massive Attack Promo

venerdì 21 marzo 2008

yael naim

giovedì 20 marzo 2008

Ingrid Betancourt


“Io voglio far capire ai guerriglieri che di questo passo non andranno da nessuna parte. Stanno sbagliando tutto. Rapendo la gente non ottengono il riscatto del popolo. Quando oltre quaranta anni fa, le Farc hanno cominciato a lottare, avevano una loro legittimità. Erano contadini che non avevano più niente. Erano vittime della eclatante ingiustizia sociale che da troppo attanaglia la Colombia. Ma adesso tutto è degenerato e la vittima di questa guerra è proprio quel popolo che loro vorrebbero difendere. È ridicolo. È orribile. Devono rendersene conto”.
Ingrid Betancourt

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=460



Firma anche tu la petizione per liberare Ingrid Betancourt


Tibet e Dalai Lama





« Le creature che abitano questa terra - siano essi animali o esseri umani - sono qui per contribuire, ciascuno nel suo modo particolare, alla bellezza e alla prosperità del mondo. »
(Tenzin Gyatso) 14° Dalai Lama









Il 10 dicembre 1989 venne conferito a Tenzin Gyatso il Premio Nobel per la pace. In un comunicato il Comitato annunciò le motivazioni:

« Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di attribuire il Nobel per la pace per il 1989 al 14° Dalai Lama, Tenzin Gyatso, leader politico e religioso del popolo tibetano. Il Comitato desidera sottolineare il fatto che il Dalai Lama nella sua lotta per la liberazione del Tibet ha sempre e coerentemente rifiutato l'uso della violenza, preferendo ricercare soluzioni pacifiche basate sulla tolleranza ed il rispetto reciproco, per preservare il retaggio storico e culturale del Suo popolo. Il Dalai Lama ha sviluppato la propria filosofia di pace a partire da un reverente rispetto per tutto ciò che è vivo, basandosi sul concetto della responsabilità universale che unisce tutta l'umanità al pari della natura. Il Comitato ritiene che Sua Santità abbia avanzato proposte costruttive e lungimiranti per la soluzione dei conflitti internazionali, e per affrontare il problema dei diritti umani e le questioni ambientali globali. »
Il Dalai Lama, alla cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, dichiarò:

« Mi considero solo un semplice monaco buddhista. Niente di più, niente di meno. Quello che è importante non sono io ma il popolo tibetano. Questo premio rappresenta un incoraggiamento per i sei milioni di abitanti del Tibet che da oltre quarant'anni stanno vivendo il più doloroso periodo della propria storia. Nonostante ciò la determinazione della gente, il suo legame con i valori spirituali e la pratica della non violenza rimangono inalterati. Il premio Nobel è un riconoscimento alla fede e alla perseveranza del popolo tibetano. »




[Kundun (1998), di Martin Scorsese]
Se vuoi firmarel'appello per la scarcerazione dei monaci clicca qua :

martedì 18 marzo 2008

Matthew Barney


Matthew Barney (San Francisco, 25 marzo 1967) è un artista americano che si esprime attraverso opere multimediali, installazioni, scultura, fotografia e disegno.
La sua opera più nota è il ciclo di film"CREMASTER" una serie di cinque lavori visualmente stravaganti. ( non in sequenza CREMASTER 4 cominciò il ciclo, seguito da CREMASTER 1 ecc.).
I film rappresentano Barney in ruoli diversi, tra cui un satiro, un mago, un ariete, Harry Houdini ed anche l'infame assassino dal nome Gary Gilmore.
Il titolo dei film si riferisce al muscolo che eleva ed abbassa il sistema riproduttivo maschile secondo la temperatura, la stimolazione esterna, o la paura.
I film sono una grande mistura di storia, autobiografia, e mitologia dentro un universo intensamente particolare nel quale immagini e simboli sono esageratamente li
vellati ed interconnessi.
Il suo ultimo film della serie, CREMASTER 3, comincia sotto il Chrysler Building della Città di New York ed include scene all'ippodromo di Saratoga, dove cavalli innaturali evidentemente morti corrono dentro una sequenza di sogno, ed al Museo di Guggenheim, dove artista Richard Serra getta Vaselina calda nelle rampe della famosa spirale del Museo. che gli è valso il premio Europa 2000 alla 45°
Biennale di Venezia nel 1993 e, nel 1996, lo Hugo Boss Prize indetto dal museo Guggenheim.
È noto anche per il suo progetto Drawing Restraint realizzato in parte in collaborazione con la sua fidanzata
Björk. La Gladstone Gallery di New York ospita alcune delle opere del progetto, comprese sculture legate alla pellicola, la pellicola stessa e un incompiuto, Drawing Restraint 13: The Instrument of Surrender.

http://www.cremaster.net/

http://www.drawingrestraint.net/



venerdì 14 marzo 2008




HO SCONFITTO LA GEOMETRIA DESCRITTIVA!!!!! EVVIVA!!!

giovedì 13 marzo 2008

monna luna


giovedì 6 marzo 2008

la regina della notte

Potente!!!!!