giovedì 17 maggio 2007





L'arte non è solo quella degli oggetti visibili i cui margini annodano le forme che sembra quasi di toccarle, concrete, materiali, carnose. L'arte è plasma in movimento, cangiante, che muta, riflette, riverbera, dove tornano parti perdute di sè, zone rimosse o fatti indigesti diluiti dall'azione creativa. E' il mondo delle cose invisibili, il quadro magico, sacro, divino, assente agli occhi che guardano fuori, presente invece ai ciechi capaci di entrare nel buio e in grado di aprirsi un varco nell'arte della luce. L'anima è il pennello che coglie gli effetti, che si fa sentire senza farsi vedere.

(Giuseppe Pansini, da "Il canto di Pan")

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