domenica 17 dicembre 2006


Quando parlo di cose intendo qualsiasi entità, (sia concreta che astratta), le sensazioni, le emozioni e tutto ciò che fa parte della vita di un essere umano. E’ difficile trasmettere attraverso la scultura il mistero dei sentimenti poiché non tutti riescono a recepirli nel modo in cui un artista li ha elaborati, può capitare che un’opera non abbia abbastanza forza in sé, e questo avviene quando non si è capito un angolo della nostra anima, il più nascosto, il più profondo, il più misterioso quello che in fondo si considera il più vero. Allora sarà utile rinunciare ogni giorno a qualcosa, in modo da rendere la nostra personalità più pura e più innocente. Solo attraverso questo tragitto il nostro operato riuscirà a provocare una certa vibrazione al fruitore e allora il risultato sarà positivo, anche l’opera che non ha senso per se stessa, che non ha soggetto, che dal punto di vista della logica umana non vuole dire assolutamente niente, può essere talmente forte in noi da procurarci una gioia o un dolore.
Sono convinta che alcune persone siano dotate di una grande sensibilità, capaci di sentire cose sconosciute e di vedere, come me, un mondo che nessuno conosce.

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